Ricette
Involtini di lonza con pancetta, mele e noci
Un modo diverso per gustare le fettine di lonza, arrotolate con pancetta del Salumificio Gilli, mele e noci e il tocco in più del Parmigiano Reggiano. Un secondo di carne saporito e un modo nuovo di abbinare il maiale alla frutta.
Stendere le fettine di lonza sul tagliere tra due fogli di carta da forno e appiattirle con il batticarne, rimuovere la carta, salare e pepare la superficie e disporre su ogni fettina scaglie di Parmigiano, la mela a lamelle sottili e la granella di noci. Arrotolare stretto e chiudere con una fetta di pancetta.
Sigillare gli involtini in padella per 5 minuti con poco olio, girandoli spesso, poi trasferire in una teglia in forno caldo, 180°, per 15 minuti. Servire su un letto di insalata e decorare a piacere con qualche gheriglio di noce tostato in padella un paio di minuti.
E' possibile sbizzarrirsi con nuovi abbinamenti: un formaggio più dolce con una pancetta più stagionata, la pera al posto della mela, mandorle o pinoli al posto delle noci.
Arrosto di maiale alla birra
L'arrosto di maiale alla birra è una ricetta da servire come secondo in un pranzo o semplicemente come pasto principale durante una cena. Si consiglia di affiancare alla carne patate al forno o peperoni fritti, che non sovrastano il sapore della birra. Per quanto riguarda la birra usatene una scura, poiché le chiare lasciano un sapore asprognolo alla carne. Per quanto riguarda la carne, scegliere un pezzo di arista o il lombo, che sono le parti più succose e polpose del maiale.
Occorrono: un'arista (o lombo) di maiale da 2 kg, un litro di birra scura, 2 carote, sedano, una cipolla, rosmarino, farina, olio e sale q.b.
Prima di iniziare la cottura dell'arrosto di maiale, rotolarlo all'interno di un contenitore con la farina. Successivamente mettere tre o quattro noci di burro all'interno di una pentola di dimensioni abbastanza ampie rispetto al rotolo di carne ed aggiungere una cipolla tritata, due carote e due ambi di sedano tritati finemente. Una volta soffritta la cipolla nel burro, aggiungere un po' d'olio per continuare la cottura, posizionare la carne infarinata e ricoprire con acqua e birra, in quantità uguali. Aggiungere al tutto del rosmarino ed il sale. Lasciare in cottura per un paio di ore per far ammorbidire la carne.
Nel frattempo preparare un brodo vegetale per continuare la cottura della carne quando si sia asciugato il succo della carne.Durante la cottura, controllare dunque costantemente che l'arrosto non resti privo di acqua e birra e, qualora ciò accadesse, aggiungere il brodo, un mestolo per volta, precedentemente preparato. Dopo un'ora e mezza dall'inizio della cottura, iniziare a far assorbire il liquido fino a quando non si formi solamente una cremina composta da birra, cipolle, carote e sedano tritati.
Una volta terminata la cottura, tagliare l'arrosto a fettine, scegliendo lo spessore che si preferisce. Io consiglio di tagliare le fettine e successivamente lasciar nuovamente a cottura la carne per cinque minuti, per far assorbire la salsa alla birra a tutto il corpo centrale della carne. A preparazione completata, disporre le fettine in un piatto da portata e condire con la salsa formatasi durante la cottura e servire direttamente a tavola. L'alternativa è servire nei piatti di coloro che prenderanno parte alla cena o al pranzo, senza disporre al centro del tavolo l'intero piatto da tavola. In questo secondo caso, affiancare al contorno che si è scelto, facendo in modo che la salsa non "sporchi" patate, peperoni o altro tipo di contorno utilizzato per servire il piatto.
Occorrono: un'arista (o lombo) di maiale da 2 kg, un litro di birra scura, 2 carote, sedano, una cipolla, rosmarino, farina, olio e sale q.b.
Prima di iniziare la cottura dell'arrosto di maiale, rotolarlo all'interno di un contenitore con la farina. Successivamente mettere tre o quattro noci di burro all'interno di una pentola di dimensioni abbastanza ampie rispetto al rotolo di carne ed aggiungere una cipolla tritata, due carote e due ambi di sedano tritati finemente. Una volta soffritta la cipolla nel burro, aggiungere un po' d'olio per continuare la cottura, posizionare la carne infarinata e ricoprire con acqua e birra, in quantità uguali. Aggiungere al tutto del rosmarino ed il sale. Lasciare in cottura per un paio di ore per far ammorbidire la carne.
Nel frattempo preparare un brodo vegetale per continuare la cottura della carne quando si sia asciugato il succo della carne.Durante la cottura, controllare dunque costantemente che l'arrosto non resti privo di acqua e birra e, qualora ciò accadesse, aggiungere il brodo, un mestolo per volta, precedentemente preparato. Dopo un'ora e mezza dall'inizio della cottura, iniziare a far assorbire il liquido fino a quando non si formi solamente una cremina composta da birra, cipolle, carote e sedano tritati.
Una volta terminata la cottura, tagliare l'arrosto a fettine, scegliendo lo spessore che si preferisce. Io consiglio di tagliare le fettine e successivamente lasciar nuovamente a cottura la carne per cinque minuti, per far assorbire la salsa alla birra a tutto il corpo centrale della carne. A preparazione completata, disporre le fettine in un piatto da portata e condire con la salsa formatasi durante la cottura e servire direttamente a tavola. L'alternativa è servire nei piatti di coloro che prenderanno parte alla cena o al pranzo, senza disporre al centro del tavolo l'intero piatto da tavola. In questo secondo caso, affiancare al contorno che si è scelto, facendo in modo che la salsa non "sporchi" patate, peperoni o altro tipo di contorno utilizzato per servire il piatto.
Involtini di "Brisaola", robiola e rucola
INGREDIENTI
• 200 g di "Brisaola Gilli" a fettine sottili
• 200 g di robiola
• rucola
• limone
• fili di erba cipollina
• olio
• sale
Sminuzzate la rucola. In una ciotola lavorate a crema la robiola e amalgamatela con la rucola. Spennellate d’olio ogni fettina di brisaola, distribuitevi un cucchiaio di composto, insaporitelo con due-tre gocce di limone e un pizzico di sale. Arrotolate formando degli involtini, eventualmente “legateli” senza stringerli troppo con un filo di erba cipollina. Disponeteli sul piatto da portata e serviteli con insalata e focaccia casareccia.
• 200 g di "Brisaola Gilli" a fettine sottili
• 200 g di robiola
• rucola
• limone
• fili di erba cipollina
• olio
• sale
Sminuzzate la rucola. In una ciotola lavorate a crema la robiola e amalgamatela con la rucola. Spennellate d’olio ogni fettina di brisaola, distribuitevi un cucchiaio di composto, insaporitelo con due-tre gocce di limone e un pizzico di sale. Arrotolate formando degli involtini, eventualmente “legateli” senza stringerli troppo con un filo di erba cipollina. Disponeteli sul piatto da portata e serviteli con insalata e focaccia casareccia.
Crepes al forno con Prosciutto cotto
PER LE CREPES: 250 gr di farina, 500 ml di latte, 3 uova, un pizzico di sale, burro.
PER LA BESCIAMELLA (oppure potete comprare quella pronta): 25 g di burro, 25 g di farina, 250 ml di latte, 25 g di parmigiano grattugiato, sale.
INOLTRE:
200 gr prosciutto cotto "Alta Qualità" Gilli, parmigiano grattugiato q.b. per la superficie, Sale, Pepe.
Procedimento:
PER LE CREPES:
Mettete le uova in una ciotola e sbattetele con una forchetta insieme al latte e un pizzico di sale. Iniziate ad unire piano piano la farina continuando a sbattere facendo in modo che non si creino grumi. Scaldate un pochino di burro in una padella antiaderente e versate una mestolata di composto per le crespelle girando la padella in modo che la pastella vada un po’ dappertutto, fate cuocere pochi secondi e poi giratela delicatamente facendola cuocere anche dall’altro lato. Preparate in questo modo tutte le crespelle e mettetele in un piatto (se come me siete umani le crespelle vi verranno perfette dalla terza in poi altrimenti…..vi mando la NASA perché provenite da un altro pianeta)
PER LA BESCIAMELLA:
Fate sciogliere il burro e iniziate ad aggiungere la farina mescolando con un cucchiaio sempre mentre è sul fuoco. Versate il latte non freddo nel pentolino insieme al burro e alla farina continuando a mescolare. Unite anche il parmigiano grattugiato, mescolate e fate cuocere per 5 minuti. Se dovesse risultare troppo densa aggiungete un po’ di latte.
In una pirofila imburrata, alternate strati di crespelle, besciamella e fette di prosciutto cotto. Con lo stesso procedimento usato quando si preparano le lasagne al forno. Dopo questi tre strati, spolverate di parmigiano e ripetete la sequenza, fino ad esaurire le crepes (o il prosciutto). Terminate con un leggero strato di besciamella e di parmigiano grattugiato. Pepare a piacere e infornare a 200° per 15/20 minuti circa, gli ultimi 5 minuti con il grill.
PER LA BESCIAMELLA (oppure potete comprare quella pronta): 25 g di burro, 25 g di farina, 250 ml di latte, 25 g di parmigiano grattugiato, sale.
INOLTRE:
200 gr prosciutto cotto "Alta Qualità" Gilli, parmigiano grattugiato q.b. per la superficie, Sale, Pepe.
Procedimento:
PER LE CREPES:
Mettete le uova in una ciotola e sbattetele con una forchetta insieme al latte e un pizzico di sale. Iniziate ad unire piano piano la farina continuando a sbattere facendo in modo che non si creino grumi. Scaldate un pochino di burro in una padella antiaderente e versate una mestolata di composto per le crespelle girando la padella in modo che la pastella vada un po’ dappertutto, fate cuocere pochi secondi e poi giratela delicatamente facendola cuocere anche dall’altro lato. Preparate in questo modo tutte le crespelle e mettetele in un piatto (se come me siete umani le crespelle vi verranno perfette dalla terza in poi altrimenti…..vi mando la NASA perché provenite da un altro pianeta)
PER LA BESCIAMELLA:
Fate sciogliere il burro e iniziate ad aggiungere la farina mescolando con un cucchiaio sempre mentre è sul fuoco. Versate il latte non freddo nel pentolino insieme al burro e alla farina continuando a mescolare. Unite anche il parmigiano grattugiato, mescolate e fate cuocere per 5 minuti. Se dovesse risultare troppo densa aggiungete un po’ di latte.
In una pirofila imburrata, alternate strati di crespelle, besciamella e fette di prosciutto cotto. Con lo stesso procedimento usato quando si preparano le lasagne al forno. Dopo questi tre strati, spolverate di parmigiano e ripetete la sequenza, fino ad esaurire le crepes (o il prosciutto). Terminate con un leggero strato di besciamella e di parmigiano grattugiato. Pepare a piacere e infornare a 200° per 15/20 minuti circa, gli ultimi 5 minuti con il grill.
Millefoglie di lingua, patate e carote,
con salsa verde
Ingredienti
Dopo averle pulite, tagliate le verdure a fette, tutte possibilmente dello stesso spessore, circa un paio di millimetri, cosa che sarà più facile se possedete una mandolina, magari con lama regolabile.
A questo punto procedete con la loro cottura, che preferibilmente deve essere fatta a vapore, in modo da preservare al meglio il loro sapore e, cosa ancora più importante, evitare che le fette si rompano durante la cottura.
Quindi, se avete l'elettrodomestico per la cottura al vapore, usatelo, cuocendo le due verdure separatamente, mettendo le fettine non sovrapposte tra di loro e salandole in superficie. Fate cuocere dieci minuti, sia per le carote che le patate. In alternativa all'elettrodomestico specifico, potete usare la classica pentola piena d'acqua, sulla quale metterete una qualsiasi cosa, di metallo e forata, che possa poi essere coperta, e procedete con la cottura. la bollitura è sconsigliata perchè si perde molto del sapore e delle proprietà delle verdure.
Fate freddare le verdure mettendole su un foglio di carta da forno, ben distanziate tra di loro (se avete usato l'elettrodomestico apposito, fatele freddare lasciandole sulla griglia di cottura e poi travasatele in un piatto).
In ogni caso, ricordate che le verdure non si devono cuocere, in senso classico, ma ammorbidire, in modo che non siano crude ma, al gusto, risultino ancora un po' croccanti.
Impiattate iniziando con uno strato di patate, poi uno di lingua, sul quale distribuirete in modo uniforme la salsa verde, poi uno di carote e di nuovo uno di lingua, con annessa salsa verde.
Ripetete la stessa sequenza per un'altra volta, finendo però con uno strato di lingua, con sopra la solita salsa verde. Fate cadere un filo d'olio extra-vergine sul tutto e guarnite a piacere. Servite freddo.
- Una quindicina di fette di lingua cotta Gilli
- Una quindicina di fettine di patata
- Una quindicina di fettine di carota
- Salsa verde
- Olio extra-vergine di oliva
- Sale e pepe
Dopo averle pulite, tagliate le verdure a fette, tutte possibilmente dello stesso spessore, circa un paio di millimetri, cosa che sarà più facile se possedete una mandolina, magari con lama regolabile.
A questo punto procedete con la loro cottura, che preferibilmente deve essere fatta a vapore, in modo da preservare al meglio il loro sapore e, cosa ancora più importante, evitare che le fette si rompano durante la cottura.
Quindi, se avete l'elettrodomestico per la cottura al vapore, usatelo, cuocendo le due verdure separatamente, mettendo le fettine non sovrapposte tra di loro e salandole in superficie. Fate cuocere dieci minuti, sia per le carote che le patate. In alternativa all'elettrodomestico specifico, potete usare la classica pentola piena d'acqua, sulla quale metterete una qualsiasi cosa, di metallo e forata, che possa poi essere coperta, e procedete con la cottura. la bollitura è sconsigliata perchè si perde molto del sapore e delle proprietà delle verdure.
Fate freddare le verdure mettendole su un foglio di carta da forno, ben distanziate tra di loro (se avete usato l'elettrodomestico apposito, fatele freddare lasciandole sulla griglia di cottura e poi travasatele in un piatto).
In ogni caso, ricordate che le verdure non si devono cuocere, in senso classico, ma ammorbidire, in modo che non siano crude ma, al gusto, risultino ancora un po' croccanti.
Impiattate iniziando con uno strato di patate, poi uno di lingua, sul quale distribuirete in modo uniforme la salsa verde, poi uno di carote e di nuovo uno di lingua, con annessa salsa verde.
Ripetete la stessa sequenza per un'altra volta, finendo però con uno strato di lingua, con sopra la solita salsa verde. Fate cadere un filo d'olio extra-vergine sul tutto e guarnite a piacere. Servite freddo.
Schiacciata di patate farcita in padella
ngredienti:
500 g di patate farinose (di quelle per gli gnocchi)
150 g di farina
150 g di prosciutto cotto Alta Qualità Gilli
100 g di scamorza o formaggio filante a piacere
1 uovo
sale, pepe, olio extravergine d'oliva
Sciacquate per bene le patate e mettete in una pentola con acqua fredda. Cuocete per circa 20 minuti da quando l’acqua inizia a bollire. Le patate saranno pronte quando infilandovi un coltello, entrerà senza incontrare resistenza.Fatele intiepidire e sbucciatele. Passatele allo schiacciapatate aggiungendo poi l’uovo, il sale ed il pepe. Mescolate adagio ed aggiungete la farina impastando il tutto.
Ungete una padella del diametro di 20-22cm. Prendete metà dell’impasto e schiacciatelo nella padella. Aggiungete uno strato di prosciutto, la scamorza tagliata a fette sottili, e un secondo strato di prosciutto. Chiudete con l’impasto rimanente.
Coprite e cuocete a fiamma bassa per circa 15-20 minuti. Capovolgete la schiacciata. Coprite e cuocete altri 15 minuti. Trasferite in un piatto da portata.
500 g di patate farinose (di quelle per gli gnocchi)
150 g di farina
150 g di prosciutto cotto Alta Qualità Gilli
100 g di scamorza o formaggio filante a piacere
1 uovo
sale, pepe, olio extravergine d'oliva
Sciacquate per bene le patate e mettete in una pentola con acqua fredda. Cuocete per circa 20 minuti da quando l’acqua inizia a bollire. Le patate saranno pronte quando infilandovi un coltello, entrerà senza incontrare resistenza.Fatele intiepidire e sbucciatele. Passatele allo schiacciapatate aggiungendo poi l’uovo, il sale ed il pepe. Mescolate adagio ed aggiungete la farina impastando il tutto.
Ungete una padella del diametro di 20-22cm. Prendete metà dell’impasto e schiacciatelo nella padella. Aggiungete uno strato di prosciutto, la scamorza tagliata a fette sottili, e un secondo strato di prosciutto. Chiudete con l’impasto rimanente.
Coprite e cuocete a fiamma bassa per circa 15-20 minuti. Capovolgete la schiacciata. Coprite e cuocete altri 15 minuti. Trasferite in un piatto da portata.
Orecchiette con crema di broccoli e pancetta
INGREDIENTI x 2 persone
- 250g di orecchiette
- 3 fette di Pancetta Gilli tagliate spesse
- 500g di broccolo
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- olio d’oliva, sale e pepe
- LESSATE il broccolo per circa 15 minuti, dopo averlo tagliato in cimette e lavato. Tenetene metà da parte e l’altrametà la frullate con un po’ di olio d’oliva e un pizzico di sale.
- TAGLIATE a striscioline la pancetta e rosolatela in una padella.Sfumate con il vino bianco e aggiungete il broccolo frullato. Lasciate cuocere per circa 5 minuti a fuoco basso e poi aggiungete le restanti cimette di broccolo. Salate e pepate.
- LESSATE le orecchiette, scolatele e versatele nel sugo, tendo da parte un po’ di acqua di cottura. Fate amalgamare il tutto aggiungendo un po’ di acqua della pasta.
Involtini di lonza al limone
INGREDIENTI per 8 involtini
Per preparare gli involtini di lonza al limone iniziate dalla farcitura: prendete una pagnotta, eliminate la crosta con un coltello e tagliate a cubetti la mollica. Trasferite la mollica in un mixer, aromatizzate con il prezzemolo riccio, le foglioline di maggiorana, il timo poi grattugiate la scorza di un’arancia e quella di un limone, condite con l’olio di oliva e sminuzzate il composto fino ad ottenere un impasto sabbioso e ben amalgamato. Tenete da parte il ripieno e occupatevi della carne: ponete le fettine di lonza tra due fogli di carta da forno e battete con il batticarne per renderle sottili e tenere, inoltre questo procedimento eviterà di rompere le fibre della carne.
Salate la lonza e spalmate il composto di mollica sulle fette aiutandovi con un cucchiaio, conservate qualche cucchiaio di ripieno. Ora arrotolate le fettine e fermatele con uno stecchino. Una volta composti gli involtini, trasferiteli in una teglia da forno oleata, ricopriteli con il composto di mollica e irrorateli con un filo di olio di oliva. Cuocete gli involtini in forno preriscaldato statico a 180° per 15 minuti (o in forno ventilato a 160° per 10 minuti). A cottura ultimata servite gli involtini di lonza al limone ben caldi accompagnandoli con una fresca insalatina
- Lonza di maiale alta qualità Gilli (8 fettine) 700 g
- Pane mollica 150 g
- Scorza di limone 1
- Scorza d'arancia 1
- timo e maggiorana: 2 rametti
- prezzemolo riccio
- olio d’oliva, sale e pepe
Per preparare gli involtini di lonza al limone iniziate dalla farcitura: prendete una pagnotta, eliminate la crosta con un coltello e tagliate a cubetti la mollica. Trasferite la mollica in un mixer, aromatizzate con il prezzemolo riccio, le foglioline di maggiorana, il timo poi grattugiate la scorza di un’arancia e quella di un limone, condite con l’olio di oliva e sminuzzate il composto fino ad ottenere un impasto sabbioso e ben amalgamato. Tenete da parte il ripieno e occupatevi della carne: ponete le fettine di lonza tra due fogli di carta da forno e battete con il batticarne per renderle sottili e tenere, inoltre questo procedimento eviterà di rompere le fibre della carne.
Salate la lonza e spalmate il composto di mollica sulle fette aiutandovi con un cucchiaio, conservate qualche cucchiaio di ripieno. Ora arrotolate le fettine e fermatele con uno stecchino. Una volta composti gli involtini, trasferiteli in una teglia da forno oleata, ricopriteli con il composto di mollica e irrorateli con un filo di olio di oliva. Cuocete gli involtini in forno preriscaldato statico a 180° per 15 minuti (o in forno ventilato a 160° per 10 minuti). A cottura ultimata servite gli involtini di lonza al limone ben caldi accompagnandoli con una fresca insalatina
Agnolotti all'alessandrina
Ingredienti e dosi per 8 persone
Per il ripieno:
Fare una sfoglia sottile.
Ritagliare strisce larghe 10 cm e porvi il ripieno a distanza di 1 cm. Coprire con un'altra striscia, far aderire la pasta e separare gli agnolotti con la rotella. Portare l'acqua salata a bollore, aggiungere gli agnolotti ben separati con un velo di farina e scolateli dopo pochi minuti. Servire con sugo dello stufato e formaggio grattugiato a piacere.
Per il ripieno:
- 500 g di stufato di manzo
- 1 insalata scarola
- 150 g di formaggio parmigiano
- Alcune animelle
- 150 g di salsiccia Gilli
- 150 g di salame cotto Gilli
- 5 uova
- 500 g di farina
- 3 uova
- 3 tuorli d'uovo
- 500 g di farina
Fare una sfoglia sottile.
Ritagliare strisce larghe 10 cm e porvi il ripieno a distanza di 1 cm. Coprire con un'altra striscia, far aderire la pasta e separare gli agnolotti con la rotella. Portare l'acqua salata a bollore, aggiungere gli agnolotti ben separati con un velo di farina e scolateli dopo pochi minuti. Servire con sugo dello stufato e formaggio grattugiato a piacere.